‘Der Stand der Dinge’(Lo stato delle cose) tenendo d’occhio l’America
14 febbraio 2021, nell’Anno Secondo della Pandemia
“Religione intesa come Rifugio, Sostegno e Consolazione nei momenti di gravi difficoltà.La Frequentazione delle Chiese e delle Comunità.La Preghiera comune.Una forte Unione.Ecco cosa in un esausto Occidente manca se non in termini trascurabili in questi drammatici tempi pandemici.
‘Merito’, esito di una lunga ‘maturazione’ culturale, sociale e politica che ha vie più rappresentato i Credenti come retroguardia, confinandoli, additandone con sufficienza e disprezzo i comportamenti, esplicitamente o meno definiti non adeguati, retrogradi.
A tal punto capace da convincere alla retrovia, non pochi tra i Credenti stessi.
Conseguenza dell’assoluto abbandono da parte di molte Chiese – la Cattolica per prima! – di ogni afflato invero Religioso, di ogni opera di Proselitismo per confinarsi nel “bene agire”, nel “dare il buon esempio”, quasi si trattasse di lucrare benevolenza e sostegno politico.Di comportarsi cioè come un qualsiasi partito in cerca di voti.
La Religione residuo di epoche che l’Ateismo oggi dominante ritiene intrise al minimo di catacombale fanatismo.
È a lungo accettabile dagli emarginati che così sia?
La reazione si annuncia e verrà.
Indispensabile averne contezza per governarla ad evitare che dalla conseguente, inevitabile e dura contrapposizione derivino i drammatici e dimenticati eventi storicamente, in situazioni consimili, verificatisi!”